Una struttura in classe A, esempio unico in Toscana per una realtà socio-sanitaria di quasi 4 mila mq
Castelnuovo Berardenga: sabato 9 giugno l’inaugurazione ufficiale della
nuova Residenza sanitaria assistitaA seguire la tavola rotonda “L’Italia che funziona, ripartire dai Comuni per superare la crisi”. Tra gli ospiti, Enrico Rossi
Sabato 9 giugno, a partire dalle ore 16.30, a
Castelnuovo Berardenga, sarà inaugurata la nuova Residenza sanitaria
assistita, unico esempio in Toscana di struttura socio-sanitaria di
4mila metri quadrati realizzata in classe A. La Rsa in via delle Crete
senesi, nata dall’accordo stipulato nel 2004 tra il Comune e l’azienda
Usl 7 di Siena per permutare la vecchia residenza con una nuova
struttura, si configura come una vera e propria eccellenza delle terre
di Siena, realizzata con meticolosa attenzione e rispetto al benessere
climatico, visivo, acustico e psicologico degli ospiti.
Al taglio del nastro parteciperanno Roberto
Bozzi, sindaco di Castelnuovo Berardenga; Nicolò Pestelli, direttore
generale azienda Usl 7 Siena; Gabriello Mancini, presidente Fondazione
Monte dei Paschi di Siena; Luca Bonechi, presidente della società
Sansedoni spa e Alessandro Cosimi, presidente Anci Toscana. Saranno,
inoltre, presenti il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e
l’assessore alla sanità della Regione Toscana, Luigi Marroni. Subito
dopo, alle ore 17.30, gli ospiti si recheranno presso il Teatro
"Vittorio Alfieri", in via del Chianti 59, per la tavola rotonda dal
titolo "L'Italia che funziona, ripartire dai Comuni per superare la
crisi". Alle 20, inoltre, presso il Giardino delle Rimembranze nel Parco
di Villa Chigi è previsto un buffet offerto dall'amministrazione
comunale.
La nuova Rsa. La Residenza
sanitaria assistita “Villa Chigi” è il frutto sinergico della
lungimiranza del Comune di Castelnuovo Berardenga, dell’Azienda Usl 7
Siena, della società di gestione e sviluppo immobiliare Sansedoni Spa e
della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che hanno promosso e
sviluppato un progetto di assoluta qualità per un investimento
complessivo di oltre 9 milioni di euro, che ha già avuto ricadute
sociali e occupazionali significative sul territorio. La certificazione
energetica dell'edificio effettuata a fine lavori ha consegnato un
involucro classificato in classe A che consentirà di abbattere i costi
di gestione fino al 40%. Il progetto ha permesso la realizzazione di più
aree all’interno della nuova struttura. Oltre alla Residenza, infatti,
sono presenti il Centro diurno, un luogo pensato per fornire un servizio
semiresidenziale che assicura attività assistenziali dirette a gruppi
di persone anziane per più ore al giorno e per più giorni alla settimana
e una cucina predisposta per la preparazione e la fornitura di oltre
400 pasti giornalieri, al servizio degli ospiti della residenza, del
Centro diurno, delle scuole e della comunità locale. Infine, il
complesso accoglie anche il Presidio distrettuale Usl 7 che garantisce
l’erogazione dei servizi di assistenza sanitaria e sociale territoriale.